Con la Gazzetta Ufficiale è stata resa pubblica la Legge di Bilancio 2021, la quale tiene conto del Decreto Rilancio e prevede nuovi bonus per gli immobili (o prolunga la loro durata) e per il settore edilizio.
Di seguito le principali novità.
I contribuenti che non lo hanno ancora utilizzato possono usufruire di questa detrazione fino al 30 giugno, per chi ha già cominciato i lavori può sfruttarlo entro il 31 dicembre.
i contribuenti possono avvalersi dell’incentivo per la riqualificazione energetica degli edifici attraverso una detrazione con aliquota dal 50% al 75%.
Questa riduzione è destinata a riqualificare gli ambienti degli edifici, rendendoli ricchi di piante. La detrazione del 36% sulle spese non si avvarrà però dello sconto in fattura o della cessione di credito.
agli affittuari privati è permesso applicare la cedolare secca sulle locazioni brevi solamente per l’affitto di massimo n.4 immobili. Infatti è concesso solo alle attività di impresa di dare in loco più di 4 immobili con questo tipo di cedolare.
solo studenti immatricolati in atenei statali che possiedono requisiti ben definiti possono essere agevolati per l’affitto di un immobile.
viene prorogato fino al 30 aprile 2021 il credito d’imposta del 60% sugli affitti di edifici (o porzioni di essi) a scopo non abitativo. Il tax credit sui canoni di locazione comprende anche le agenzie di viaggio e i tour operator.
il decreto di Rilancio prevede che si possa estendere la prima rata dell’Imu nel 2021 per proprietari con determinate caratteristiche, colpiti dall’emergenza Covid.
il bonus consente ai contribuenti di sfruttare una detrazione del 50% sui lavori di ristrutturazione edilizia delle case e degli ambienti comuni nei condomini.
la riduzione è una detrazione sui costi sostenuti per comprare elettrodomestici e mobili che vengono utilizzati per ammobiliare ambienti soggetti a ristrutturazione. La novità relativa a questo bonus consiste nell’aumento del budget da 10mila euro a 16mila euro.
già utilizzato due anni fa, questo incentivo permette di giovarsi di una detrazione del 90% sui costi di rifacimento e rinnovamento delle facciate esterne e balconi di palazzi.
G.C.P.