Il centro storico di Milano è situato all’interno della zona una volta delimitata dalle mura medievali della città e oggi dalle strade che formano la Cerchia dei Navigli facilmente distinguibili sulla mappa della città e visitabili a piedi.
Nel centro storico sono situati i monumenti e le attrazioni turistiche più famose di Milano, tra cui il Duomo, la Galleria Vittorio Emanuele e il Teatro alla Scala, oltre ad essere ricco di monumenti storici è anche la zona più esclusiva per la presenza di grandi marchi e boutique, inoltre in centro non mancano ristoranti e caffè.
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Duomo
Il Duomo di Milano è il cuore della città ed è situato nell’omonima piazza al centro della metropoli. Prende il nome dal simbolo del capoluogo lombardo e cioè dalla cattedrale del Duomo, ufficialmente chiamata Cattedrale Metropolitana della Natività della Beata Vergine Maria e in milanese Dòmm de Milan, è la cattedrale dell’arcidiocesi di Milano e monumento nazionale italiano.
Il Duomo di Milano è uno dei più importanti esempi di architettura gotica in Italia e nel mondo. Il suo stile architettonico è caratterizzato da elementi tipici del gotico, come archi a sesto acuto, volte a crociera, rosoni e guglie.
Anticamente il Duomo era circondato dal fitto tessuto urbanistico medievale che, creava vedute improvvise e maestose del mastodontico edificio, il quale sembrava una montagna di marmo che emergeva da una trama di minuti edifici di mattoni.
L’antico aspetto della zona è testimoniato oggi da vedute antiche e da una serie di fotografie della metà dell’Ottocento. Con l’apertura della piazza tra il 1865 e il 1873, la facciata del Duomo poté diventare un grandioso sfondo scenografico.
Di fianco al Duomo troviamo la galleria Vittorio Emanuele II che è una galleria commerciale coperta di Milano che collega piazza del Duomo a piazza della Scala.
Per la presenza di eleganti negozi e locali, fin dalla sua inaugurazione fu sede di ritrovo della borghesia milanese tanto da essere soprannominata il “salotto di Milano”: costruita in stile neorinascimentale, è tra i più celebri esempi di architettura del ferro europea e rappresenta l’archetipo della galleria commerciale dell’Ottocento.
Chiamata semplicemente “la Galleria” dai milanesi, viene spesso considerata come uno dei primi esempi di centro commerciale al mondo.
Attraversando la galleria perpendicolarmente si arriva in piazza della Scala
Scala di Milano
Il Nuovo Regio Ducal Teatro alla Scala, semplicemente noto come Teatro alla Scala, è il principale teatro d’opera di Milano.
Considerato tra i più prestigiosi teatri al mondo, ospita da 245 anni i principali artisti nel campo internazionale dell’opera, del balletto e della musica classica.
L’edificio da 3.000 posti, progettato dal celebre architetto Giuseppe Piermarini fu costruito a seguito della distruzione del Teatro Ducale, a causa di un incendio, in conformità a un decreto dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria, emanato su richiesta di famiglie patrizie milanesi, capitanate da Giangiacomo Durini conte di Monza, palchettiste del “Regio Ducale”.
Le stesse famiglie si impegnarono a sostenere le spese per l’edificazione del nuovo teatro in cambio del rinnovo della proprietà dei palchi.
Nel 1778 venne inaugurato alla presenza del governatore di Milano, l’arciduca Ferdinando d’Asburgo-Este, di Maria Beatrice d’Este, del conte Carlo Giuseppe di Firmian e del duca Francesco III d’Este.
Cordusio
Piazza Cordusio è una piazza nel centro di Milano. In questa piazza nel 572 sorgeva il palazzo del duca Alboino e la piazza all’epoca era detta “Curia ducis“, ossia la corte dei duchi lombardi da cui deriva “Cortedoxi” che divenne infine “Cordusio“.
Prima di diventare una piazza, la sua conformazione d’origine era quella di una strada, che poi divenne uno slargo chiamato Largo Cordusio.
Assumendo quindi una forma ellittica, dal 1882 fu chiamata piazza Ellittica, tuttavia nell’uso comune si continuava a chiamarla piazza Cordusio, pertanto il Comune si convinse a restituirle l’antica denominazione.
Questa piazza un tempo rappresentava il centro finanziario di Milano, ma partire dal 2010, col trasferimento delle principali sedi di varie istituzioni finanziarie nei nuovi grattacieli delle zone del Progetto Porta Nuova e CityLife, la piazza si è convertita a centro della vita sociale e commerciale della città.
5Vie
È il quartiere più antico della città ed è formato da stradine che si incrociano come una stella.
Esiste sin dall’epoca dell’Impero Romano e anche se negli anni si sono perdute molte tracce, è un’area ricca di monumenti, resti imperiali, palazzi, musei e chiese.
Qui infatti fu costruito il foro romano, a sud del preesistente villaggio celtico, Medhelan.
L’incrocio era circondato da palazzi appartenuti alla famiglia Borromeo, la maggior parte distrutti durante la seconda guerra mondiale.
5Vie riesce a essere un quartiere dal tono tutto suo, le vie si presentano nella loro eleganza. Noto per i suoi vicoli e le sue antiche botteghe artigianali, qui si trovano numerosi negozi di antiquariato, artigianato e design.
Missori
Piazza Missori si trova nel pieno centro di Milano. Lo slargo ha una cornice di architetture antiche e recenti, ed è intitolato a Giuseppe Missori, colonnello protagonista di molti episodi del Risorgimento italiano – dalle Cinque Giornate alla spedizione dei Mille, nel corso della quale, a Milazzo, salvò la vita a Garibaldi.
Al centro della piazza si trova la statua di Giuseppe Missori realizzata con il bronzo proveniente da vecchi cannoni.
Alla confluenza di via Albricci, infine, si distinguono i resti dell’abside della ex basilica medievale di S. Giovanni in Conca, dai milanesi irriguardosamente soprannominato ‘dente cariato’.
Qui si trovano alcuni importanti edifici storici, tra cui il Palazzo di Giustizia e la Chiesa di San Sebastiano
Brolo
La contrada ospitava la Ca’ Granda, ovvero la sede dell’Ospedale Maggiore di Milano, che fu voluto da Francesco Sforza e che è diventata la sede dell’Università degli Studi di Milano.
La contrada prende il nome dal Broletto Vecchio, prima sede del governo cittadino durante il periodo medievale.
Il Broletto Vecchio ha in seguito dato il nome a un ampio quartiere, parte del quale faceva parte della contrada del Brolo.
Il Broletto Vecchio terminò la sua funzione nel 1251, quando la sede municipale venne trasferita presso il Palazzo della Ragione, conosciuto anche con il nome di Broletto Nuovo.
Il Broletto Vecchio, in seguito fu ristrutturato trasformandosi in Palazzo Reale, diede anche il nome ad una strada, via del Brolo, e per l’appunto, alla contrada del Brolo.
Della contrada faceva parte il quartiere del Bottonuto, il cui reticolato urbanistico risaliva all’antica Roma. Altri quartieri appartenenti alla contrada del Brolo degni di nota furono il Pantano, il Poslaghetto, il Montagna e il Laghetto.
Verziere
Il Verziere (verzeè in dialetto milanese) ovvero “mercato agricolo” è lo spiazzo che collega largo Augusto con via Verziere e prende il nome dall’antica denominazione popolare dell’area, dove dalla seconda metà del XVIII secolo si tenne il mercato della frutta e verdura della città ed è un quartiere storico situato a nord-ovest del Duomo.
Qui nel 1580 venne costruito un monumento votivo, noto oggi come Colonna del Verziere, quale ex voto per la cessazione dell’epidemia di peste del 1577, che fu completato nel 1673 con la collocazione della statua di Cristo Redentore che lo sovrasta.
Nel 1776 il mercato ortofrutticolo di Milano, che era originariamente situato presso l’attuale piazza Fontana, venne spostato, prima nella vicina piazza Santo Stefano e poco dopo proprio attorno alla colonna.
Nel 1911 il mercato venne di nuovo spostato più a est, oltre Porta Vittoria presso l’attuale largo Marinai d’Italia, ma la piazza continuò ad essere chiamata Verziere.
Oggi, il quartiere è caratterizzato da piccoli negozi di alimentari, ristoranti e bar.
San Babila
La piazza è situata nel centro storico di Milano alla fine di Corso Vittorio Emanuele II, e porta il nome del santo martire San Babila di Antiochia.
Nel 1931 Largo San Babila venne ampliato e così si originò lo spiazzo che oggi conosciamo come “Piazza San Babila”.
Al centro della piazza si erge una fontana realizzata nel 1997 dall’architetto Luigi Caccia Dominioni.
Questo progetto molto particolare ha l’obiettivo di ricreare simbolicamente l’ecosistema lombardo con le acque che dalle montagne scorrono attraverso i grandi laghi fino alla pianura padana.
Quadrilatero
Il Quadrilatero della moda è una zona di Milano conosciuta in tutto il mondo come quartiere delle attività commerciali di lusso, in cui si concentrano gioiellerie, boutique e showroom di abbigliamento, design e arredamento tra i più esclusivi, conosciuti e costosi che attirano turisti da tutto il mondo.
Situato in pieno centro cittadino, il quartiere è così chiamato perché è circoscritto da quattro famose strade: Via Monte Napoleone, Via Manzoni, Via della Spiga e Corso Venezia.
Il cuore del “Quadrilatero della moda” è via Monte Napoleone – il cui nome risale al 1804, durante la dominazione napoleonica – che risulta essere la quinta strada più costosa e prestigiosa al mondo secondo l’indice «Main streets across the world», che classifica le vie dello shopping più care al livello internazionale.
Il quartiere al suo interno è arricchito da vie molto eleganti, come via Borgospesso, via Santo Spirito, via Gesù, via Sant’Andrea, via Bagutta e via Verri.
Tutta questa zona, inoltre, è vivace anche dal punto di vista culturale; tra i vari palazzi storici e di prestigio architettonico possiamo annoverare: le Case-museo Poldi Pezzoli e Bagatti Valsecchi, Palazzo Morando, il Grand Hotel et de Milan, la chiesa di San Francesco di Paola, Palazzo Gallarati Scotti e il Palazzo Borromeo d’Adda.
San Babila
La piazza è situata nel centro storico di Milano alla fine di Corso Vittorio Emanuele II, e porta il nome del santo martire San Babila di Antiochia.
Nel 1931 Largo San Babila venne ampliato e così si originò lo spiazzo che oggi conosciamo come “Piazza San Babila”.
Al centro della piazza si erge una fontana realizzata nel 1997 dall’architetto Luigi Caccia Dominioni.
Questo progetto molto particolare ha l’obiettivo di ricreare simbolicamente l’ecosistema lombardo con le acque che dalle montagne scorrono attraverso i grandi laghi fino alla pianura padana.
Quadrilatero
Il Quadrilatero della moda è una zona di Milano conosciuta in tutto il mondo come quartiere delle attività commerciali di lusso, in cui si concentrano gioiellerie, boutique e showroom di abbigliamento, design e arredamento tra i più esclusivi, conosciuti e costosi che attirano turisti da tutto il mondo.
Situato in pieno centro cittadino, il quartiere è così chiamato perché è circoscritto da quattro famose strade: Via Monte Napoleone, Via Manzoni, Via della Spiga e Corso Venezia.
Il cuore del “Quadrilatero della moda” è via Monte Napoleone – il cui nome risale al 1804, durante la dominazione napoleonica – che risulta essere la quinta strada più costosa e prestigiosa al mondo secondo l’indice «Main streets across the world», che classifica le vie dello shopping più care al livello internazionale.
Il quartiere al suo interno è arricchito da vie molto eleganti, come via Borgospesso, via Santo Spirito, via Gesù, via Sant’Andrea, via Bagutta e via Verri.
Tutta questa zona, inoltre, è vivace anche dal punto di vista culturale; tra i vari palazzi storici e di prestigio architettonico possiamo annoverare: le Case-museo Poldi Pezzoli e Bagatti Valsecchi, Palazzo Morando, il Grand Hotel et de Milan, la chiesa di San Francesco di Paola, Palazzo Gallarati Scotti e il Palazzo Borromeo d’Adda.