Acquisto prima casa under 36: decreto sostegni bis
Il decreto Sostegni bis promosso da Mario Draghi nel 2021, ha introdotto una serie di agevolazioni atte a fronteggiare la crisi da covid-19. Tra le tante, il bonus acquisto prima casa rivolto agli under 36 è sicuramente uno dei più interessanti.
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Infatti grazie a questa misura i giovani under 36 e con un ISEE inferiore a € 40.000 potranno richiedere in banca (fino al mese di giugno del 2022) un mutuo per l’acquisto della prima casa e ottenere un prestito di importo massimo all’80% del prezzo dell’abitazione. Questa importante agevolazione permette ai giovani liberi professionisti o con contratti di lavoro non stabili, atipici, e non in grado di offrire alle banche le garanzie richieste per l’erogazione di un mutuo, l’accesso al credito. Infatti è proprio lo Stato che fa da garante e da garanzia per il prestito, permettendo così l’accesso al credito a questa categoria che nei fatti ne rimarrebbe invece esclusa.
Inoltre il fondo prevede condizioni contrattuali agevolate sul mutuo, esenzione dal pagamento delle imposte di registro, ipotecarie e catastali, e possibilità di detrarre l’IVA nel caso di acquisto della prima abitazione da una ditta di costruzione.
Categorie
Il fondo di garanzia per l’acquisto casa è indirizzato agli under 36 che voglio acquistare una prima abitazione, ma può essere richiesto anche da altre categorie prioritarie ovvero dalle:
- Coppie coniugate o conviventi in cui almeno uno dei richiedenti abbia meno di 36 anni
- Famiglie monogenitoriali con figli minori
- Conduttori di case popolari
Bisogna precisare che la richiesta presentata è valida se gli stessi non hanno ancora compiuto 36 anni nell’anno in vigore in cui si richiede il finanziamento.
La domanda di accesso al fondo va presentata direttamente alla finanziaria o banca che erogherà il mutuo compilando il modulo sul sito Consap o eventualmente messo a disposizione del cliente in filiale. Consap inoltre aggiorna sempre la lista completa delle banche e finanziarie aderenti al fondo garanzia prima casa.
Acquisto prima casa under 36 iva
Nel caso in cui l’acquisto della prima casa per gli under 36 sia soggetta ad iva (l’immobile proviene da una ditta di costruzione) il giovane acquirente beneficia di un credito di imposta pari all’iva versata per l’acquisto della casa. Il credito d’imposta può essere utilizzato in diversi modi come
- in diminuzione delle imposte da pagare allo stato in caso di successioni, donazioni, vendita o denunce
- in diminuzione dell’IRPEF nella dichiarazione dei redditi.
Decreto acquisto casa under 36
Il fondo di garanzia per l’acquisto della prima casa Sostegni bis, rappresenta il decreto acquisto casa under 36 emanato dal governo Draghi nel 2021. Esso non è altro che un miglioramento del Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa giovani, emanato con la Legge 27 dicembre 2013 ( n. 147, art. 1 comma 48 lett. c).
Quest’ultimo prevedeva la garanzia statale a copertura del 50% della quota capitale del mutuo richiesto alla banca per l’acquisto della prima casa. Col decreto sostegni bis 2021 la garanzia è invece salita all’80% per i giovani under 36 e altre categorie prioritarie.
Requisiti
Per richiedere il fondo di garanzia per l’acquisto prima casa, ai giovani under 36 viene richiesto di soddisfare dei requisiti:
- essere cittadini italiani o stranieri con permesso di soggiorno in Italia
- non aver compiuto 36 anni, nell’anno in vigore in cui si richiede il finanziamento
- possedere un ISEE inferiore a € 40.000
- adibire l’immobile a prima abitazione
- il finanziamento richiesto non deve superare i € 250.000
- non bisogna possedere altri immobili ad uso abitativo ricevuti in precedenza con il bonus. Diversamente bisognerà cederli.
- se si è titolari, anche per quote, di una abitazione nello stesso Comune di quella da acquistare, questa andrà ceduta entro 1 anno dal rogito. Bisogna spostare la residenza.
- l’abitazione non deve essere di lusso, ovvero non può essere A/8 e A/9.