AGEVOLAZIONI PRIMA CASA

Agevolazioni prima casa 2020

Quando si compra per la prima volta un immobile, le agevolazioni fiscali per la prima casa sono molteplici e riguardano principalmente le imposte dovute allo Stato. 

Infatti il bonus prima casa prevede di pagare imposte ridotte sull’atto di acquisto di un immobile.

agevolazioni prima casa 2020

Come per gli anni passati, l’Agenzia delle Entrate fornisce le informazioni utili in merito alle agevolazioni prima casa, che anche per il 2020 saranno:

se il venditore è un privato o un’impresa che vende in esenzione Iva, l’acquirente verserà:

  • l’imposta di registro proporzionale nella misura del 2%, anziché del 9%
  • l’imposta ipotecaria fissa di 50 euro
  • l’imposta catastale fissa di 50 euro

se si acquista da un’impresa, con vendita soggetta a Iva, si pagherà

  • l’Iva ridotta al 4%, anzichè pagare il totale 10%
  • l’imposta di registro fissa di 200 euro
  • l’imposta ipotecaria fissa di 200 euro
  • l’imposta catastale fissa di 200 euro

Inoltre, per godere del bonus è indispensabile non possedere un immobile acquistato con la medesima agevolazione e se lo si possiede, venderlo entro un anno dal nuovo acquisto.

Agevolazioni prima casa requisiti

Per poter usufruire delle agevolazioni sulla prima casa è necessario possedere dei requisiti:

  • L’abitazione deve appartenere alle categorie catastali A/2, A/3, A/4, A/5,A/6 ,A/7, A/11 ad esclusione quindi degli immobili di lusso.

E’ possibile oltretutto applicare la riduzione delle imposte anche a C/2, C/6, C/7 (magazzini rimesse e tettoie), a patto che appartengano all’abitazione acquistata con l’agevolazione “prima casa”.

  • L’abitazione deve trovarsi nel Comune in cui il compratore ha la residenza e non si deve essere i proprietari di una seconda casa acquistata con l’agevolazione.
  • Non possedere il diritto di uso, usufrutto o abitazione di un altro immobile nello stesso Comune in cui si richiede l’agevolazione.

Esistono eccezioni e particolarità per ogni caso, dunque se sei in procinto di acquistare il tuo primo immobile o sei il proprietario di una prima casa senza aver usufruito dell’agevolazione, affidati a KM Real Estate.

Tramite una consulenza personalizzata un team di esperti saprà valutare nel dettaglio le tue concrete possibilità, e indirizzarti all’acquisto della casa dei tuoi sogni con tutte i vantaggi delle agevolazioni fiscali.

consulenza personalizzata

Agevolazione prima casa dopo 5 anni

Attenzione a quando si rivende una casa acquistata usufruendo del bonus “prima casa”. 

E’ possibile vendere l’immobile senza perdere l’agevolazione prima casa, solo dopo 5 anni dal suo acquisto. Se la vendita avviene prima dei 5 anni si perdono le agevolazioni fiscali e si dovrà versare:

  • le imposte “risparmiate”
  • gli interessi 
  • una sanzione del 30%

a meno che, entro un anno, non si riacquista un altro immobile, anche a titolo gratuito, da adibire a propria abitazione principale.

Agevolazione prima casa ristrutturazione

Grazie al bonus ristrutturazione prima casa è possibile usufruire di importanti incentivi nel caso tu voglia ristrutturare la tua prima abitazione o se lo hai già fatto. 

agevolazione fiscale prima casa da ristrutturare

Infatti le agevolazioni fiscali prima casa sugli interventi di ristrutturazione edilizia

dal 26 giugno 2012 fino al 31 dicembre 2021 prevede una detrazione pari al 50 % con un tetto massimo di spesa di 96.000 euro.

In tutto ciò rientrano non solo le spese di acquisto dei materiali, ma anche quelle di manodopera.

Se sei alla ricerca del piano di ristrutturazione su misura per te e per la tua nuova casa, affidati a KM Real Estate, un team di professionisti nell’ambito dell’architettura e dei servizi immobiliari saprà aiutarti a dare forma ai tuoi progetti.

Agevolazioni prima casa 2021

Come per il 2020 e gli anni precedenti, le agevolazioni prima casa del 2021 prevedono il pagamento di imposte ridotte sull’atto di acquisto di un immobile. Infatti le riduzioni sono eguali a quelle del 2020 e prevedono:

se il venditore è un privato o un’impresa che vende in esenzione Iva, l’acquirente verserà:

  • l’imposta di registro proporzionale nella misura del 2%, anziché del 9%
  • l’imposta ipotecaria fissa di 50 euro
  • l’imposta catastale fissa di 50 euro

se si acquista da un’impresa, con vendita soggetta a Iva, si pagherà

  • l’Iva ridotta al 4%, anziché pagare il totale 10%
  • l’imposta di registro fissa di 200 euro
  • l’imposta ipotecaria fissa di 200 euro
  • l’imposta catastale fissa di 200 euro

Maurizio Sala