FRAZIONAMENTO IMMOBILIARE
Quando si parla di frazionamento immobiliare ci si riferisce alla divisione di un immobile in più appartamenti o unità destinate ad un nuovo uso.
Può per esempio accadere che ad avvenuta costruzione, una parte della casa risulti poco sfruttata; apportando invece qualche modifica interna, e dividendo la proprietà in due parti non comunicanti tra loro, il nuovo areale acquisisce un più alto valore di mercato e la seconda metà potrà a tutti gli effetti essere destinata ad usi immobiliari specifici.
FRAZIONAMENTO APPARTAMENTO
Alcune volte il frazionamento di un grande appartamento può rivelarsi un buon investimento per il proprietario.
Infatti, il frazionamento di un appartamento, producendo unità immobiliari distinte, aumenterà il valore di mercato della proprietà, soprattutto nelle grandi città dove la domanda immobiliare è più alta dell’offerta.
Di conseguenza, la divisione di appartamenti grandi in due unità più piccole per esempio, risulta un’ottima strategia, sia per una loro possibile vendita che per un eventuale affitto.
Generalmente i clienti richiedono il frazionamento di un appartamento per diversi motivi:
- Divisione di un’eredità
- Divisione di un immobile tra parenti
- La vendita di due appartamenti più piccoli generalmente è più vantaggiosa della vendita di un singolo appartamento grande
- Possibilità di affitto del nuovo areale
Frazionamento unità immobiliare e ristrutturazione edilizia
Secondo la legge italiana, il frazionamento di un’unità immobiliare, in più appartamenti, ricade nella cosiddetta “ristrutturazione edilizia leggera” ovvero nell’insieme di operazioni condotte senza demolizione integrale della struttura.
Infatti, grazie al Decreto SCIA 2 (d.lgs. 222/2016), non è più necessario possedere il permesso di costruire, ma è sufficiente essere in possesso della CILA ovvero la comunicazione di inizio lavori asseverata. Infatti, gli interventi di frazionamento di un appartamento non comportano la modifica della volumetria complessiva, ma semplicemente modificazioni interne e di separazione dell’areale.
Frazionamento immobile costi
Generalmente il frazionamento di un immobile presenta dei costi ben precisi i quali dipendono dalla tipologia e dal lavoro di ristrutturazione che si vuole condurre.
Le fasi operative di frazionamento sono molteplici e dettagliate, e richiedono l’intervento di un’equipe di tecnici ed esperti. I tecnici professionisti sono figure altamente qualificate come geometri, ingegneri, architetti e agenti immobiliari, i quali si occupano dell’aspetto burocratico e edilizio aiutando il proprietario a procedere a norma di legge
Per non incorrere in sanzioni o errori di valutazione involontari, affidati agli esperti del campo richiedendo qui una consulenza personalizzata. Concludendo la parte burocratica e progettuale in modo facile e veloce, non resta che dedicarti ai lavori pratici di ristrutturazione.
Frazionamento unità immobiliare oneri concessori
Tutto ciò che determina un aumento del carico urbanistico (ovvero un aumento del carico di persone che fruiranno di infrastrutture e risorse comunali abitando nel nuovo appartamento) è sottoposto agli oneri concessori da versare al Comune. Essi sono:
- Gli oneri di urbanizzazione
- Il costo di costruzione
Anche il frazionamento in unità immobiliari prevede il pagamento degli gli oneri concessori, poiché genera un carico urbanistico. Gli oneri variano sulla base della politica edilizia presente in ciascun Comune.
Se si utilizza il vantaggioso Superbonus 110%, anche per il frazionamento dell’immobile saranno previste le detrazioni fiscali. Infatti, la detrazione verrà applicata sulla spesa totale di sostituzione di vecchi impianti termici ed energetici rimpiazzandoli con quelli sostenibili e green, oltre che per i lavori di riduzione del rischio sismico.
La detrazione fiscale del 110% vale per i lavori effettuati dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021 sulla sostituzione degli impianti di edifici già presenti sul territorio italiano. In caso di frazionamento e per l’individuazione del limite di spesa del bonus, andrà considerata l’unità immobiliare censita all’inizio degli interventi edilizi e non quelle ottenute alla fine dei lavori (ovvero a frazionamento avvenuto).
Puoi trovare un chiaro esempio di case eco-green al link: www.tortonacasa.it