Disdetta contratto di locazione: tutto quello che c’è da sapere

Disdetta contratto di locazione: tutto quello che c’è da sapere: il contratto di locazione è un accordo tra il proprietario di un immobile (locatore) e la persona che ne prende in affitto l’uso (conduttore).

Questo contratto definisce i diritti e gli obblighi delle parti coinvolte durante tutto il periodo di locazione.
I contratti di locazione infatti, possono essere di diversa tipologia a seconda delle esigenze
delle parti coinvolte.

Di conseguenza la disdetta del contratto di locazione dipende primariamente da questo, ovvero dalla durata del contratto: andiamo a vedere nel dettaglio tutto ciò che c’è da sapere.

Come disdire contratto di locazione

E’ importante sottolineare che la disdetta da parte dell’inquilino, di un contratto in essere è possibile e regolamentato. Ma come disdire il contratto di locazione?

Si verifica positivamente quando tale diritto è esplicitato nel contratto stesso, ovvero quando figura la possibilità di disdetta anticipata nei termini definiti nel contratto di locazione.

Infatti i contratti possono essere di diversa natura tra cui:

  • Locazione transitoria: Questa tipologia di contratto è adatta per locazioni di durata massima di 18 mesi. Allo scadere il contratto non si rinnova. In questo caso l’inquilino
  • può richiedere la disdetta con un preavviso di 1 mese se la durata del contratto è inferiore a 6 mesi, e di 3 mesi quando la durata del contratto è superiore a 12 mesi.
  • Locazione agevolata o a canone concordato 3+2: L’inquilino può dare la disdetta con un preavviso di 6 mesi. In caso contrario allo scadere dei 3 anni si rinnova per altri due.
  • Il contratto a canone libero 4+4: è un contratto che si rinnova automaticamente dopo quattro anni. La disdetta dell’inquilino può avvenire con un preavviso di almeno 6 mesi.

La comunicazione di disdetta del contratto di locazione, va mandata per iscritto al locatore tramite PEC o con raccomandata con ricevuta di ritorno.

Disdetta contratto di locazione da parte del locatore.

Per quanto riguarda la disdetta del contratto di locazione da parte del locatore, essa può avvenire ma sempre nei limiti imposti dal tipo di contratto di locazione.

Vediamoli insieme.

Contratto a canone libero: 4+4: Il locatore può richiedere la disdetta solo una volta che siano trascorsi i primi 4 anni e con un preavviso di almeno 6 mesi. Se ciò non accade, il contratto si rinnova per altri quattro anni in automatico.

Canone concordato 3+2: La disdetta del contratto di locazione da parte del locatore può essere effettuata solo allo scadere dei primi tre anni di affitto e con un preavviso di almeno 6 mesi. Se ciò non accade, il contratto si rinnova automaticamente per altri due anni;

Disdetta contratto di locazione anticipata da parte del conduttore.

Parlando di disdetta contratto di locazione anticipata da parte del conduttore le modalità con cui esprimere il recesso sono piuttosto semplici.

L’inquilino dovrà semplicemente mandare per iscritto la comunicazione di disdetta al locatore, tramite PEC o mediante raccomandata con ricevuta di ritorno.

Ricordiamo che la disdetta è un atto che consente di risolvere l’accordo prima del tempo.

Per i contratti 4+4 il preavviso è di minimo 6 mesi, per quello transitorio il preavviso va da un minimo di 1 a un massimo di 3 mesi, per il 3+2 il preavviso è di minimo 6 mesi.

Comunicazione disdetta contratto di locazione.

Ripetiamo che la comunicazione di disdetta del contratto di locazione dipende dal tipo di contratto.

Generalmente si tratta di 6 mesi di preavviso che l’inquilino deve dare se il contratto è libero (4+4) o concordato (3+2).

La comunicazione va mandata via PEC o tramite A/R al locatore.

Se è il locatore a comunicare l’estinzione anticipata, essa sarà possibile soltanto allo scadere dei 3 anni per il 3+2 e allo scadere dei 4 per il 4+4.

In tal senso i contratti non si rinnoveranno automaticamente.

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Maurizio Sala