L’insieme di beni immobili, come terreni, edifici, case, appartamenti, terreni agricoli e altre proprietà fisiche possedute da un individuo rappresentano il patrimonio immobiliare.
Infatti questi beni costituiscono una parte significativa della ricchezza di individui, famiglie, aziende o istituzioni. Ma che cos’è in termini economici il patrimonio immobiliare?
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Il patrimonio immobiliare rappresenta l’ammontare totale del valore monetario dei beni immobili posseduti, ovvero degli edifici, terreni edificabili e terreni di proprietà di ciascun membro del nucleo familiare al 31 dicembre dell’anno precedente rispetto alla data di calcolo per l’ISEE.
Il patrimonio immobiliare talvolta assume il significato di investimento a lungo termine poiché il valore delle proprietà immobiliari può aumentare nel tempo generando un guadagno.
Calcolo patrimonio immobiliare
Parlando invece di calcolo del patrimonio immobiliare è importante notare che i beni
immobili generano un reddito. Di conseguenza andranno inseriti nella dichiarazione dei redditi ai fini fiscali per individuare le imposte da pagare o le detrazione a cui si può essere soggetti.
Il calcolo del patrimonio immobiliare da inserire nell’ISEE si basa sulla rendita catastale un parametro stimato dall’Agenzia delle Entrate determinato dalla dimensione dell’immobile e da un coefficiente numerico, chiamato tariffa d’estimo, dipendente dalla zona in cui si trova e dalla destinazione d’uso.
Se il tuo immobile è dichiarato al catasto potrai visualizzare il dato di rendita catastale sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
La somma di tutti i valori catastali dei beni immobili determina il patrimonio immobiliare. Vediamo insieme invece come si calcola il valore catastale e successivamente dunque il valore patrimoniale.
Valore patrimonio immobiliare
Il valore del patrimonio immobiliare è la somma di tutti i valori catastali dei beni immobili posseduti.
E’ un concetto diverso dal valore di mercato, e quest’ultimo ha come scopo soltanto quello di definire un prezzo di vendita.
Il valore catastale di un immobile dunque serve a fini fiscali e si calcola così:
valore catastale = rendita catastale rivalutata del 5% x coefficiente catastale dell’immobile
In possesso di più unità immobiliari per ricavare il valore del patrimonio immobiliare si sommano tutti i valori catastali.
Detrazione patrimonio immobiliare
Per quanto riguarda la detrazione del patrimonio immobiliare va fatta una precisazione: sulla base delle agevolazioni in corso, di eventuali lavori di ristrutturazione o di bonus ottenuti, è possibile detrarre le somme versate dall’Irpef.
Le detrazioni dipendono dalle agevolazioni statali emanate e godute. Di conseguenza se i tuoi immobili sono stati soggetti ad agevolazioni potrai a fine anno detrarli dall’irpef.
Le agevolazioni emanate negli anni passati sono state a favore di terreni agricoli, del nucleo familiare e delle spese di ristrutturazione incluso l’ecobonus.
Tassazione
Invece quando si parla di di tassazione del patrimonio sugli immobili bisogna definire intanto se i beni sono in territorio nazionale o all’estero, e se l’immobile è sotto locazione o meno.
Nel caso di immobili in territorio nazionale la tassa si ripercuote in misura della rendita catastale rivalutata del 5% e se l’immobile è tenuto a disposizione occorre aumentare di un terzo il reddito.
Nel caso di immobili locati la tassazione è determinata così:
- la rendita catastale rivalutata del 5% (reddito stabilito secondo le disposizioni del Capo II del Titolo I del Tuir);
- il canone di locazione abbattuto delle spese di manutenzione ordinaria rimaste a carico del locatore nella misura massima del 15% del canone di locazione stesso
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